San Francisco è una delle città più iconiche d’America. Adagiata sui saliscendi collinari è una penisola collegata alla terraferma da due ponti principali, uno dei quali è il più famoso del mondo.

San Fran è stato il mio primo contatto vero e proprio con gli Stati Uniti. Me l’aspettavo calda, afosa, caotica e piena di traffico, immensa ed esagerata come solo le città americane sanno essere…
Tutto il contrario.

Il clima a San Francisco:

Il clima è generalmente mite ma le temperature non salgono quasi mai oltre i 20 gradi.
La nebbia è onnipresente alla mattina ma viene spazzata via dal vento fresco nel primo pomeriggio. Ci hanno spiegato che è l’effetto del caldo dell’entroterra che comporta un’inversione termica e rende la città generalmente molto fresca.
Forse proprio perchè si trova su una penisola, quindi su di un territorio limitato, San Francisco non è immensa. Poi c’è tutta l’area della contea, che si estende intorno alla Baia e che comprende una serie di cittadine come Sausalito, Berkeley, Oakland… fino alla Silicon Valley. Ma la città vera e propria ha un diametro di poco più di 16 km.

Famosa nel mondo per i suoi saliscendi, conta più di 50 colline che danno nome ai quartieri della città nei quali svettano verticali le case in stile vittoriano.
Contrariamente alla maggior parte delle città americane, San Fran è poco trafficata. Pare che sia la terza città degli Stati Uniti per numero di persone che si recano al lavoro con i mezzi pubblici e conta una rete decisamente funzionante di treni, tram, ferrovie e perfino Cable Car, utilizzata comunemente da tutti gli abitanti. Prende il nome di Muni ed è una manna per i turisti che devono spostarsi da un quartiere all’altro, grazie alle tariffe plurigiornaliere agevolate.

san francisco

I soprannomi di San Francisco:

FRISCO: coniato dai Pink Floyd, che lo utilizzarono nel loro album live Darkness Over Frisco, è odiato dai suoi abitanti quasi più della pronuncia Fran-Cis-co.
SAN FRAN: poco amato, quasi al pari del precedente, ma molto usato dai non “local” per la facilità d’uso nelle conversazioni.
SF: comune trovarlo scritto, meno sentirlo pronunciare. Suona decisamente più forzato di ELAI (L.A.) o DISSI (DC Washington).
FOG CITY: nebbia, qui c’è spessissimo. Naturale che i suoi abitanti le diano, bonariamente, questo nomignolo. Anche perchè se pensate alle altre città della California… è davvero l’unica dove il sole non la fa da padrone.

Cosa vedere a San Francisco:

GOLDEN GATE

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Prende il nome dallo stretto che attraversa e fu colorato del celebre arancione affinché fosse sempre visibile, anche se circondato dalla nebbia. E infatti lo vedrete spesso coperto dalle nuvole!
Risale agli anni 30 ed è una delle arterie principali per l’entrata e l’uscita dalla città.

Noi l’abbiamo raggiunto in bicicletta dalla zona di Lombard Street, percorrendo tutta la zona pianeggiante del Presidio. Attenzione perchè verso sud il parco inizia a salire rapidamente e vi troverete di fronte a salite impraticabili!
Pedalare sul ponte è estremamente complicato vista l’enorme quantità di persone a piedi, ferme a fotografare lo skyline della città, però ne vale la pena. Inoltre, passati i 2 km del ponte, è possibile raggiungere la cittadina di Sausalito, non estremamente rilevante ma caratteristica, e ritornare verso la città prendendo il traghetto per il Pier 39.

I punti migliori per fare le foto al ponte si trovano lungo la Battery E Trail e precisamente nel Vista Point e nel Battery Lancaster. Trovarli non sarà difficile: seguite il flusso di turisti e li troverete segnalati.
Dall’altra parte del ponte è interessante la vista dal The Lone Sailor, oltre che dalla cittadina di Sausalito.

Tempo necessario per la visita: mezza giornata

FISHERMAN’S WHARF – PIER 39

Una delle zone più divertenti, colorate, e turistiche di tutta la città.
Al suo interno è interessante visitare:

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  • Ghirardelli Square, dedicata alla famosa fabbrica di cioccolata risalente al 1852, con l’omonimo centro commerciale all’aperto. Qui potrete anche gustare un enorme Sundae, naturalmente al cioccolato.
  • Il Museo della Meccanica. Divertentissimo luogo ad entrata gratuita dove con pochi centesimi è possibile divertirsi con macchinette da sala giochi risalenti ai primi del 900, fino ad arrivare a quelle degli anni 80. D’obbligo creare un Pressed Penny alle famose presse rotanti.
  • Embarcadero, con i ristoranti e fast food all’aperto. Questa è una delle zone migliori per gustare la famosa Clam Chowder, una zuppa di pesce e granchio tipica della città e spesso servita dentro la pagnotta svuotata di pane “sourdough” (di lievito madre). Oltre ad essa granchi giganti, vongole e astici serviti nelle bancarelle all’aperto riempiono la passeggiata lungo il molo.
  • Pier 39. Forse il molo più famoso d’America, con i leoni marini della California adagiati sui pontili in legno e perennemente intenti a sonnecchiare e a rubarsi i posti migliori al sole. Nonostante l’olezzo di pesce è davvero divertente osservare le loro mosse goffe.

Tempo necessario per la visita: mezza giornata
(ma vi consiglio di tornare anche la sera se siete in cerca di buoni ristoranti —> del migliore ne ho parlato qui!)

ALCATRAZ

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La visita del carcere più famoso al mondo dev’essere necessariamente inserita tra le cose da fare a San Francisco.
Vi consiglio di prenotare con largo anticipo in quanto potreste anche non trovare posti disponibili in loco. Esistono varie compagnie con diversi tipi di percorsi, quello standard in ogni caso è già completo e molto suggestivo.
Grazie ad una audio guida davvero ben fatta (gli americani in queste cose non si battono…) vi sentirete davvero immersi nella tremenda atmosfera di quel luogo. Voci di carcerati famosi, racconti di vita quotidiana, di punizioni esemplari e di tentativi di evasione mentre camminate tra le celle, vi trasporteranno nella realtà dei più efferati detenuti dell’America dal 1934 al 1963.

Tempo necessario per la visita: mezza giornata abbondante

CABLE CAR E LOMBARD STREET

Altro simbolo importante di San Fran sono i Cable Car, tram vittoriani risalenti al 1873 ed ancora oggi impiegati su 3 linee con guida esattamente identica a quella dell’epoca.
Anch’essi fanno parte della rete Muni, dunque con il biglietto cumulativo si può tranquillamente salire. Solitamente si attende alla fermata e si sale su indicazione dell’addetto, sporgendosi sul predellino che sfiora l’asfalto delle colline.
La linea Powell-Hyde arriva all’inizio del Fisherman’s Wharf, precisamente su Beach St. dove al capolinea compie il cosiddetto “turnaround“, girotondo che fa sì che il tram possa riprendere il percorso. Anche la linea Powell-Mason ha il suo turnaround tra Taylor St e Bay St.

Un’ottima idea è salire a Union Square e scendere a Lombard St. (linea Powell-Hyde), famosissima strada tutta curve. Molto meglio evitare di percorrerla in macchina, ci sono file paurose e non ci si gode nulla del panorama.

Tempo necessario per la visita: due ore al massimo

CHINATOWN

Da Dragon’s Gate in Bush St. si entra nel quartiere cinese più antico degli Stati Uniti, famoso per essere il più grande al di fuori dall’Asia. Come perdere l’opportunità di camminare tra i suoi pacchianissimi negozi di arredamento, di stoffe e chincaglierie? C’è di tutto, ne verrete sovrastati.

Da cercare assolutamente la Golden Gate Fortune Cookie Factory, un’antichissimo negozio che produce biscotti della fortuna in un vicoletto immerso nella Chinatown. Assaggiatene uno caldo, sono buonissimi!

Tempo necessario per la visita: 2 ore

UNION SQUARE E FINANCIAL DISTRICT

Non sono Stati Uniti senza grattacieli e a Frisco sono tutti concentrati nella zona finanziaria e lavorativa della città. Il più celebre è il Transamerica Pyramid, un tempo il più alto della California, oggi declassato dopo lo sviluppo della zona economica di Los Angeles.

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Su Union Square sono presenti i negozi con le grandi marche ed i centri commerciali più importanti. Dentro Macy’s troverete la Cheesecake Factory, nota catena di dolciumi americani, apparsa anche in The BigBangTheory!

Tempo necessario per la visita: un paio d’ore (a meno che non vogliate fare shopping). 

CASTRO, HAIGHT-ASHBURY, PAINTED LADIES

In zona sud si trova il quartiere più vittoriano di tutta la città, con le sue case estremamente eleganti e colorate. Le più famose sono senza dubbio le sei sorelle Painted Ladies, fotografate dai turisti di tutto il mondo perchè iconiche dello stile di San Francisco.
Noi non abbiamo avuto tempo di vederle dal vivo, ma posso assicurarvi che in ogni via della città troverete questo stesso stile e la cura dei dettagli.
Particolare anche il quartiere di Castro, che prende il nome dalla sua strada principale, decorato ovunque da bandiere arcobaleno. E’ infatti il quadrilatero dove si respira orgoglio Gay e LGBT, in ricordo delle grandi battaglie e delle numerose vittorie sul riconoscimento dei diritti sociali. San Francisco, proprio grazie ad esso, è oggi nota per essere la città con la più alta concentrazione di omosessuali al mondo.

Tempo per la visita: mezza giornata (per le grandi distanze da percorrere a piedi). 

“San Francisco è l’unica città che penso possa sopravvivere a tutto quello che le persone le stanno facendo continuando ad apparire bellissima”
– Frank Lloyd Wright

Questa per me è una delle frasi che caratterizzano meglio questa città, davvero unica e inimitabile in tutto il mondo!

Author

Bolognese doc, amante della musica rock, gattara da tutta la vita e innamorata del mare in tutte le sue forme. Dopotutto sono un segno d'acqua e come tale combatto da sempre tra il desiderio di scoprire il mondo e il bisogno di stabilità. Mete preferite? Gli Stati Uniti e il Nord Europa. Rigorosamente on the road.

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