San Lazzaro di Savena è uno dei comuni di provincia più vicini a Bologna, noto per la sua Fiera che si svolge da ben 190 anni, e alla quale Guccini ha anche dedicato una canzone, nonché per i suoi spazi verdi pubblici che arrivano a coprire quasi un milione di metri quadri.

E poi… San Lazzaro è casa nostra.

Entrambe, un po’ per caso, ci siamo ufficialmente trasferite qui, da Bologna, circa 10 anni fa.
Per la verità le mie origini sono sanlazzaresi e ci tengo molto a raccontare questa cittadina che, soprattutto negli ultimi anni grazie alla giunta comunale capitanata da Isabella Conti, ha conosciuto una rinascita notevole.
San Lazzaro è oggi un luogo ricco di bellissimi posti da visitare, di percorsi naturalistici da intraprendere e un luogo da consigliare in una giornata fuori dalle mura di Bologna.

Non da ultimo bisogna ricordare i personaggi famosi che hanno reso San Lazzaro famosa nel mondo. Più avanti vi parlerò anche di loro.

LA STORIA DI SAN LAZZARO DI SAVENA

fiume savena nel parco dei cedri a san lazzaro di savena bologna
Il lungofiume Savena nel parco Dei Cedri


DA LAZZARETTO A PICCOLA COMUNITA’ INDIPENDENTE

Le prime notizie relative a San Lazzaro risalgono all’epoca di Giulio Cesare: pare che proprio qui egli decise di accamparsi la notte precedente al valico del Rubicone. Forse per questo la leggenda vuole che la via Emilia sia nata qui, praticamente a metà dei 262 km che collegano Rimini a Piacenza.

Di sicuro sappiamo che il nome deriva da un lazzaretto, costruito all‘inizio del 1200 per ospitare i bolognesi malati di lebbra. Un ospedale che in poco tempo assunse un’importanza cruciale per la lotta alle malattie infettive in tutto il territorio di Bologna. Qualche secolo più tardi il nosocomio si trasformò in un insediamento urbano, denominato in ricordo, “San Lazzaro”. Da quel momento gli abitanti aumentarono sempre più, fino a richiedere lo stato d’indipendenza dalla città di Bologna, circa a metà del 1800.

CENTRO NEVRALGICO DELLA RESISTENZA ANTIFASCISTA

San Lazzaro fu soprattutto un punto cruciale per la lotta al nazifascismo durante la Seconda Guerra Mondiale.
Molti i cittadini sanlazzaresi che parteciparono alla Resistenza e molti purtroppo i caduti, oggi ricordati su varie lapidi e monumenti commemorativi distribuiti sul territorio. Se camminate per San Lazzaro noterete che molte delle vie principali sono intitolate a partigiani e martiri della Resistenza: Bracci, Jussi, Torreggiani, Minarini, Galeotti, Mezzini.

monumento caduti della 1a guerra mondiale a sana lazzaro di savena bologna
Monumento ai caduti della 1a Guerra Mondiale

Da ricordare, fra tutti gli eventi tragici della Seconda Guerra Mondiale, il bombardamento del 15 aprile 1945, che causò la distruzione di parte dell’odierno palazzo comunale e della chiesa (oggi ricostruita). Ma soprattutto l’eccidio di Pizzocalvo del luglio 1944, in cui persero la vita ben 8 persone.

COSA VEDERE A SAN LAZZARO

La cittadina di San Lazzaro offre numerosi luoghi interessanti, tutti visitabili in una giornata.

PIAZZA BRACCI E LA CHIESA DI SAN LAZZARO

La piazza centrale di San Lazzaro spunta a lato della via Emilia, poco dopo aver superato il ponte sul torrente Savena. Dedicata a Luciano Bracci, partigiano bolognese, ospita anche il Monumento ai caduti della 1a Guerra Mondiale.
La Chiesa di San Lazzaro sorge proprio sulla piazza ed è stata ricostruita dopo il bombardamento del 1945. Dalle macerie venne recuperata la Madonna dei lebbrosi in terracotta e la lapide recante l’incisione originale del lebbrosario del 1200. Sono entrambi esposti all’ingresso.

Qui si curano quelli che hanno il male di San Lazzaro”.

PARCO DEL 2 AGOSTO

Proprio a fianco della chiesa sorge uno dei tanti parchi di San Lazzaro, dedicato alla strage del 2 agosto di Bologna. Oggi è completamente rinnovato, con fontane colorate e sedute di design che lo rendono davvero piacevole per una passeggiata o una sosta veloce.

parco 2 agosto a san lazzaro di savena bologna
Parco 2 agosto

Il sabato mattina spesso il parco ospita le bancarelle del Mercato Creativo, mentre sotto le feste di Natale troverete il Parco illuminato come un “Giardino Incantato“. Un luogo dove “potersi riempire gli occhi di meraviglia”, queste le parole del Sindaco Conti, “nonostante il periodo difficile che stiamo attraversando”.

PARCO DELLA RESISTENZA E IL PARCO DEI DINOSAURI

Tra i giardini più amati si aggiunge certamente quello della Resistenza, che si trova tra via della Repubblica e via Bellaria. Anch’esso è stato da poco completamente rinnovato, con panchine, fontane e giochi per bambini. Passando sopra i ponti di legno si raggiunge la parte del parco che sale verso via Bellaria: qui sorge lo storico “parco delle caprette” con un recinto che ne ospita alcuni esemplari e una voliera con pappagallini e uccelli colorati. Da bambina ci volevo andare tutti i giorni!

parco della resistenza a san lazzaro di savena bologna
Parco della Resistenza

Inoltre, dentro il parco della Resistenza, è stato da poco costruito il Parco dei Dinosauri in Carne e Ossa. Un progetto interamente dedicato ai bambini, che permette di camminare nella preistoria osservando i dinosauri a grandezza naturale. Oltre 50 esemplari (alcuni davvero enormi!) che costituiscono il parco a tema preistoria, più grande d’Italia.

IL MUSEO DONINI SULLA PREISTORIA

Il Museo della Preistoria Luigi Donini si trova al limite del Parco della Resistenza, su via Canova. E’ molto apprezzato per i suoi contenuti approfonditi e originali, e inoltre è collegato al Parco dei Dinosauri sia da un punto di vista tematico che culturale. Perfetto passare da qui con i bambini prima di avventurarsi tra i T-Rex, per una veloce lezione di storia.

parco dei dinosauri e museo della preistoria L. Donini a san lazzaro di savena Bologna
Parco dei Dinosauri in Carne e Ossa

PARCO DEI CEDRI E PARCO EUROPA

Anche il Parco Europa, nella zona nord di San Lazzaro, è molto amato dai bambini per i nuovissimi e divertenti giochi.
E poi il Parco dei Cedri, che si trova proprio al confine con Bologna, e dal quale è possibile iniziare un percorso a piedi lungo il torrente Savena che fa giungere sino alla vicina frazione della Ponticella. Una camminata facile, alla portata di tutti, ottima per osservare il mutare delle stagioni nei colori della natura.

parco dei cedri tra bologna e san lazzaro di savena
Parco dei Cedri

LA MEDIATECA E LA FONDAZIONE CIRULLI

Anche a livello culturale San Lazzaro offre numerose possibilità: prima tra tutte la nuova Mediateca, nata nel 2007 come centro polivalente di cultura, formazione e recupero della memoria storica. Numerose sono le iniziative che qui vengono organizzate: sono tutte consultabili sul sito ufficiale.

mediateca a san lazzaro di savena bologna
La Mediateca di San Lazzaro di Savena

La Fondazione Massimo e Sonia Cirulli si trova invece sulla via Emilia, in un moderno edificio di design, e ospita rassegne di arte e cultura visiva, fotografia, arte moderna e design. Anche in questo caso è possibile informarsi sulle mostre attive sul sito ufficiale.

COSA VEDERE NEI DINTORNI DI SAN LAZZARO

ABBAZIA DI SANTA CECILIA IN CRORA

Nella zona collinare di San Lazzaro, lungo via della Croara, si trova questa piccola chiesa entrata nella lista Unesco come monumento messaggero di una cultura di pace.
Ospita al suo interno opere di grande valore e bellezza, tra le quali spiccano una pala di Annibale Carracci e un dipinto di Sant’Antonio da Padova della scuola di Guido Reni. Purtroppo è spesso chiusa al pubblico ed è meglio informarsi dai canali ufficiali per conoscerne gli orari di apertura.

I PERCORSI NATURALISTICI: TRA CALANCHI E GROTTE

Il comune di San Lazzaro comprende varie piccole frazioni, alcune delle quali celano percorsi naturalistici di grande bellezza.
E’ il caso del Parco dei Gessi Bolognesi e dei Calanchi dell’Abbadessa, in località Croara, facilmente raggiungibile a piedi o in auto e perfetto per camminate primaverili.
Non meno importante anche tutto il complesso della Grotta del Farneto e della Spipola, che offre un percorso speleologico guidato di rilevanza nazionale, dove è possibile osservare ritrovamenti risalenti all’età del bronzo.

verso la Croara a san lazzaro di savena bologna
Strada verso la Croara

IL CASTELLO DI MATILDE DI CANOSSA E DOZZA

Nella frazione collinare di Castel dei Britti è invece presente la rovina dell’arco d’ingresso di un castello appartenuto a Matilde di Canossa. Un piccolo reperto architettonico che ha tanti anni di storia alle spalle!

Inoltre, non troppo lontano da San Lazzaro, si trova anche Dozza, uno dei borghi più noti dei dintorni bolognesi, celebre per le sue stradine storiche e i murales che lo colorano. Non ne abbiamo ancora parlato sul blog ma contiamo di farlo il prima possibile.

I PERSONAGGI FAMOSI DI SAN LAZZARO DI SAVENA

Molti non sanno che in questa zona sono nati, e vivono attualmente, tanti personaggi del mondo dello spettacolo, della musica e dello sport.

  • Gianni Morandi, per esempio, risiede proprio a San Lazzaro, in una villa immersa nel Parco dei Gessi.
  • Rimanendo in ambito musicale anche la cantante più amata dai bambini, Cristina d’Avena, è una cittadina sanlazzarese.
  • Così come Cesare Cremonini, cresciuto nella frazione di Idice. Suo papà Giovanni fu uno dei più stimati medici di famiglia di San Lazzaro e in suo ricordo è oggi intitolato l’atrio della Casa della Salute, come omaggio alla ultra quarantennale attività.
  • Anche Riccardo Fogli, storico cantante dei Pooh, è stato cittadino di San Lazzaro
  • Infine Pupi e Antonio Avati, i fratelli registi, vissero qui durante la loro adolescenza.
monumento dedicato alle vittorie di Alberto Tomba a san lazzaro di savena bologna
Monumento alle vittorie di Alberto Tomba

ALBERTO TOMBA, IL CAMPIONE ITALIANO DI SAN LAZZARO

In ambito sportivo, è nato qui, precisamente nella frazione di Castel Dei Britti, il più grande sciatore italiano di tutti i tempi. Sto parlando di Alberto Tomba, al quale il Comune ha attribuito numerosi riconoscimenti: non da ultimo il monumento dedicato alle sue vittorie che si trova accanto al Palazzetto dello Sport nel Parco della Resistenza. Un mito italiano che ancora oggi vive tra le colline di San Lazzaro.

LA VISITA DEL PAPA A SAN LAZZARO

Voglio spendere due parole anche per la visita di Papa Giovanni Paolo II, Karol Wojtyla, avvenuta nel 1982 e ancora nella memoria di molti sanlazzaresi. Egli volle visitare il cimitero Polacco dei militari caduti in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale, che sorge poco prima del torrente Savena. Sebbene il memoriale si trovi ancora nei confini della città di Bologna, esso è solitamente considerato parte integrante del comune di San Lazzaro e alla visita del Pontefice parteciparono tutte le alte cariche del comune.

museo dei polacchi tra bologna e san lazzaro di savena - visita del papa
Il cimitero dei Polacchi

Non era la prima volta che Wojtyla si recava in visita al cimitero, ma la prima da quando era stato eletto Pontefice. Un episodio al quale sono molto legata, in quanto durante quell’occasione il mio caro zio Sergio, storico comandante dei vigili di San Lazzaro (che l’aveva già accompagnato durante la sua visita precedente quando era Cardinale), venne abbracciato dal Papa che gli disse sorridendo: “Mi ricordo di te”.

MANIFESTAZIONI E FIERE PRINCIPALI DI SAN LAZZARO

IL CARNEVALE DI SAN LAZZARO

Come ogni piccolo paese anche San Lazzaro conta numerose manifestazioni che rallegrano i suoi cittadini. Certamente importante è ancora il Carnevale, che ricordo sempre con tanto affetto sin dagli anni 80, che si svolge tra carri allegorici sempre divertenti e irriverenti.

san lazzaro vista dalla via emilia venendo da bologna
Il comune di San Lazzaro

LA FIRA ED SAN LAZER

San Lazzaro è conosciuta soprattutto per la Fiera, che si svolge da 191 anni tra fine luglio e inizio agosto. Una manifestazione storica che nacque come mercato di merci e bestiame a metà dell’800 per finire oggi in una festa di proporzioni esagerate che blocca tutta la città per tre giorni consecutivi. Solo il Covid ha bloccato questi festeggiamenti secolari ma da quest’anno (2023 n.d.r.) è ripresa più bella che mai!

Provate a cercare “san lazzaro” su Google: vi apparirà come primo risultato la celebre canzone dedicata da Guccini alla “La Fiera di San Lazzaro”. Una sonata buffa, cantata quasi totalmente in dialetto. Bellissima anche la versione con il cantante Andrea Mingardi, bolognese doc, che spiega in modo divertente le parole e la storia che si cela dietro la canzone.

palazzetto dello sport a san lazzaro di savena con il nuovissimo murales bologna
Murales artistici sul Palazzetto dello Sport nel parco della Resistenza

IL MERCATO RIONALE

Ogni sabato mattina si svolge il mercato, con tantissimi stand che vanno dalla gastronomia alla cura della casa, senza dimenticare l’abbigliamento e qualche banco di antichità. Dal 2020 il Mercato non si svolge più solamente in Piazza e nella via San Lazzaro ma si allunga anche su Via della Repubblica per rispettare il distanziamento e le norme anti Covid.

Per tutte le informazioni potete visitare a questo link il sito del Comune.
Vi auguro una buona passeggiata per le vie di San Lazzaro!

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Bolognese doc, amante della musica rock, gattara da tutta la vita e innamorata del mare in tutte le sue forme. Dopotutto sono un segno d'acqua e come tale combatto da sempre tra il desiderio di scoprire il mondo e il bisogno di stabilità. Mete preferite? Gli Stati Uniti e il Nord Europa. Rigorosamente on the road.

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