Oggi parlo della Sardegna, regione che a mio parere non solo è la più bella del nostro Bel Paese ma che può lottare ad armi pari con qualsiasi paradiso tropicale.

COSTA SMERALDA: IL PARADISO A PORTATA DI MANO

La Costa Smeralda è famosa per il lusso, per i vip che la invadono tutta l’estate, per le discoteche, per i negozi firmati ma soprattutto per i mega yacht che ne solcano le azzurre acque. Tutto vero, ma fidatevi di chi la conosce da quando è nata… c’è molto di più!

Come tutta la Sardegna anche questa zona è caratterizzata da paesaggi brulli e costellati di sassi di granito, insenature naturali (alcune raggiungibili solo dal mare), mare cristallino che passa dal verde smeraldo al blu cobalto passando per l’acquamarina.
Una pietra preziosa che noi italiani, come al solito, non sappiamo valorizzare.

COME E’ NATA LA COSTA SMERALDA

L’intento dell‘Aga Khan Karim IV, che negli anni 60 acquistò parte di questo terreno, fu proprio quello di incentivarne lo sviluppo turistico tramite la costruzione di quella che oggi è da considerarsi la “capitale” Porto Cervo, insieme al suo enorme porto turistico che ospita più di 700 yacht anche di enormi dimensioni.
Con la ex compagnia aerea Alisarda, da lui fondata e trasformata nell’odierna Meridiana, veniva agevolato anche il collegamento con il Continente.
Tutto questo ha portato la zona ad essere riconosciuta come il regno del jet set internazionale.

Al fine di non discostarsi dalla bellezza del luogo che lo aveva conquistato il Principe cercò, assieme ai suoi collaboratori, di costruire utilizzando solo materiali locali galluresi, come il legno e il granito, mantenendo colorazioni che non contrastassero con la natura selvaggia della zona.
Per questo motivo oggi, se vi trovate a passare davanti ad un qualunque resort di lusso, villa o piazzetta di paese, noterete come tutto è armonioso e costruito secondo un filone architettonico unico.

Ma a nulla sarebbe valsa la costruzione di tutto questo palcoscenico se già sul fondo non ci fosse quel paesaggio meraviglioso che ogni località che intendiamo come “paradiso tropicale” dovrebbe in realtà invidiarci.

LE TRE SPIAGGE PIÙ BELLE DELLA COSTA SMERALDA

Rena Bianca Portisco

RENA BIANCA – PORTISCO

Vicina a Portisco e raggiungibile dalla SP94, è una delle spiagge che vi faranno tranquillamente dimenticare Maldive e Caraibi. Una sottile lingua di sabbia bianca la divide dall’altra bellissima spiaggia di Razza De Junco.

SPIAGGIA DEL PRINCIPE

Vicinissima a Romazzino, è una piccola insenatura con un grande masso in granito nel mezzo alla quale si accede dopo una camminata abbastanza ripida tra la macchia mediterranea.

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LISCIA RUJA

Questa è forse la spiaggia più lunga di tutta la costa e vi si accede tramite una strada sterrata a senso unico che inizia nella SP160 di Abbiadori (direzione Hotel Cala di Volpe) e finisce 5 km verso sud sulla SP94. La strada può essere percorsa in macchina e vi sono alcuni parcheggi ma vi anticipo che non è ben tenuta ed in alcuni casi ha parecchie buche anche profonde..
Tantissimi in estate gli yacht ormeggiati davanti alla meritevolissima spiaggia.

Ho fatto queste fotografie nel primo weekend di Aprile, il tempo non è stato molto clemente ma i colori dell’acqua e le spiagge deserte hanno mantenuto in ogni caso le aspettative.. 

Immaginate in estate i colori ancora più accesi e l’acqua ancora più riflettente! Dite la verità…. Abbiamo davvero bisogno di fare ore ed ore di volo verso i Caraibi, le Maldive o le Mauritius?

Author

Bolognese doc, amante della musica rock, gattara da tutta la vita e innamorata del mare in tutte le sue forme. Dopotutto sono un segno d'acqua e come tale combatto da sempre tra il desiderio di scoprire il mondo e il bisogno di stabilità. Mete preferite? Gli Stati Uniti e il Nord Europa. Rigorosamente on the road.

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