Situato nel cuore dell’Asia centrale, l’Uzbekistan e le sue splendide città sono state per secoli i fiorenti luoghi in cui Oriente ed Occidente si sono incontrati, a metà di quell’imponente sistema di scambio chiamato Via della Seta.

Chi almeno una volta nella vita non ha sentito parlare di Samarcanda? Chi non ha fatto correre la sua immaginazione in questa città dell’Uzbekistan dal sapore leggendario ed epico, spingendosi con la fantasia all’interno di sfarzosi edifici e Moschee riccamente decorate?

Culla della civiltà e cuore pulsante della Via della Seta, l’Uzbekistan oggi è una meta ricca di fascino che può essere visitata tranquillamente con un viaggio Fai da te! Da Oriente verso Ovest e da Occidente verso Est viaggiavano non solo merci, ma anche idee, credenze e conoscenze. Le cittá Uzbeke sono state per secoli il luogo di scambio e incontro di tutto questo mare di nozioni e oggetti più o meno preziosi, il punto di passaggio obbligato per i mercanti che percorrevano la Via della Seta.

Collocata nella parte centrale dell’Asia, in quello che viene denominato Medio Oriente, è spesso paragonata alla bellezza dell’Iran per le sue moschee riccamente decorate e i palazzi sfarzosi.

QUANDO ANDARE IN UZBEKISTAN

I periodi più consigliati per intraprendere un viaggio in Uzbekistan sono da aprile a giugno.
Noi siamo andati in maggio ed il meteo è stato buono: il sole ci ha sempre accompagnato ad eccezione di due giornate di pioggia. Le giornate sono lunghe, di regola soleggiate ma non troppo calde, per questo mi sento di dire che è il momento migliore.

TEMPERATURE IN UZBEKISTAN AD AGOSTO?

Buoni anche i mesi di settembre e ottobre, mentre luglio ed agosto sono davvero troppo caldi per godere appieno del viaggio!
Mi sento di sconsigliare i mesi invernali: sono freddi e piovosi e rendono le visite delle città davvero faticose.

COSA VEDERE IN UZBEKISTAN: IL NOSTRO ITINERARIO IN 7 GIORNI

Il nostro viaggio è durato una settimana, ritengo sia questo il tempo minimo che consente di visitare almeno le tre città iconiche di questo Stato e dell’antica Via della Seta. Qui vi lascio le tappe che sono da ritenere imperdibili e che anche noi abbiamo visitato.

Bukhara

Tra Bukhara e Khiva abbiamo trascorso 4 giornate piene.
La città vecchia di Bukhara, la Shakhristan, accoglie monumenti davvero splendidi, ma va detto che è la città in sé ad essere un gioiello: moschee, minareti, madrase fanno anche di questa città una tappa obbligata! Le abbiamo dedicato una giornata intera ed è stato subito un colpo di fulmine.
Bukhara è famosa soprattutto per la produzione artigianale di tappeti: è d’obbligo concedersi qualche ora per visitare le botteghe dove vengono creati alcuni dei più bei tappeti al mondo!

Khiva

Città a nord di Bukhara, dalla quale dista 455 km. Noi siamo partiti da qui con il nostro tour prendendo un volo interno da Tashkent. Ci abbiamo passato due giorni e qui trovate un veloce resoconto con alcune foto del primo e del secondo giorno.

UZBEKISTAN | Khiva: cosa vedere nella città vecchia

La cittadina è protetta da oltre 2 km di mura che sembrano cingere e custodire un mondo antico, che non può esistere al di là di quelle mura protettive. Khiva è un gioiello che custodisce monumenti splendidi e davvero ben conservati grazie ai recenti restauri che hanno reso la zona d’interesse turistico, l’Ichon-Qala, davvero una sorta di splendido museo a cielo aperto.

Samarcanda

Siamo stati due giornate intere in quella che è sicuramente la città più conosciuta dell’Uzbekistan. Solo pronunciandone il nome vengono alla mente storie antiche e leggende.
Samarcanda è stata per secoli il fulcro della Via della Seta e la straordinaria piazza Registan, che ospitava anticamente il bazar, ne era il cuore pulsante! Oggi è uno dei luoghi più spettacolari e grandiosi che abbia mai visto! Noi ce ne siamo innamorati, non poteva essere altrimenti, anche con la pioggia!
Samarcanda è oggi una città in corsa verso la modernità, piena di contraddizioni e per questo ancora più affascinante, con un patrimonio storico artistico e architettonico davvero impressionante!

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UZBEKISTAN: CONSIGLI PER ORGANIZZARE UN VIAGGIO SENZA AGENZIA

IL VISTO: PER I TURISTI ITALIANI NON E’ RICHIESTO

Dal 01 febbraio 2019 per i cittadini italiani che soggiornino in Uzbekistan fino a 30 giorni, non è richiesto il visto.
Solo successivamente è previsto l’obbligo di chiedere la registrazione temporanea, che equivale ad un permesso di soggiorno temporaneo, e che viene richiesto dalle strutture ricettive. Una copia dell’avvenuta registrazione deve essere consegnata agli interessati e va conservata. È infatti importante, in fase di uscita dal Paese, avere con sé la documentazione attestante le registrazioni, pena sanzioni pecuniarie.

Ricapitolando, la registrazione, che va tenuta per tutta la durata del soggiorno, viene effettuata:

  • per chi soggiorna in hotel o B&B e case private direttamente dalla struttura o dal proprietario di casa
  • per chi entri ed alloggi in camper/roulotte, autonomamente dall’interessato recandosi nei centri di informazione turistica o in strutture ricettive turistiche

Per entrare nel paese è richiesto il Passaporto con validità residua di non meno di tre mesi rispetto alla data di ingresso.

Vi riportiamo al sito dell’ambasciata della Repubblica dell’Uzbekistan in Italia per ulteriori informazioni utili sull’argomento.

REGISTRAZIONE TEMPORANEA: I DOCUMENTI CHE DOVETE PORTARE CON VOI

Ogni struttura in cui alloggerete vi rilascerà un piccolo tagliando cartaceo riportante il nome della struttura, il vostro nome cognome e numero di passaporto e le date in cui avete alloggiato lì. Questo documento corrisponde alla registrazione temporanea richiesta per ogni tipo di permanenza e da effettuarsi entro 3 giorni dall’arrivo nel Paese.

Solitamente sono appunto gli hotel a rilasciarlo, ma se il vostro è un viaggio autonomo l’invio della richiesta di registrazione va effettuato attraverso i centri di informazione turistica o le più vicine strutture ricettive turistiche.

Questo documento è da custodire gelosamente: al momento dell’uscita dal Paese potrebbero richiedervelo per dei controlli (a noi non è successo).
Se lo perdete e dunque non potete esibirlo è prevista una multa che può arrivare fino a 2.000 Dollari, oltre che il ritiro del Passaporto e l’espulsione con divieto di rientro nel Paese fino a 3 anni.

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COME ARRIVARE IN UZBEKISTAN DALL’ITALIA

Le compagnie aeree principali che volano dall’Italia in Uzbekistan sono:

  • Turkish Airways
  • Aeroflot
  • Uzbekistan Airways
  • UT Air

Non esistono voli diretti dall’Italia e la maggior parte prevede scali su Istanbul e Mosca.

Le tratte principali dall’Italia riguardano le città di Milano, Roma, Bologna, Venezia e Napoli. Sono in ogni caso servite anche le città di Verona, Catania, Bari e Pisa ma in questi casi solitamente sono previsti almeno 2 scali (es. Italia-Praga-Mosca-Uzbekistan)

GLI AEROPORTI DELL’UZBEKISTAN

Il principale aeroporto dell’Uzbekistan è quello di Tashkent (sigla TAS). Oltre ad essere il maggiore del Paese è anche il più grande di tutta l’Asia Centrale con un traffico di oltre 2 milioni di passeggeri l’anno.

Il secondo aeroporto che ospita tratte dall’Italia è quello di Bukhara (sigla BHK) mentre quello di Samarcanda è meno importante per quanto riguarda il traffico internazionale.

Sia Tashkent che Bukara sono distanti all’incirca 300 km da Samarcanda, distanza percorribile in circa 4 ore e mezza di automobile.

COME MUOVERSI IN UZBEKISTAN: I MEZZI DI TRASPORTO INTERNI

  • VOLI INTERNI
    L’aereo è comodo ed economicamente poco dispendioso. Per coprire lunghe distanze è sicuramente il mezzo di trasporto che consigliamo e che anche noi abbiamo utilizzato per raggiungere Khiva da Tashkent.
    Noi abbiamo utilizzato la compagnia UZ Airways per questo spostamento e qui trovate il loro sito.
  • TRENI
    I treni possono essere un’ottima alternativa per spostarsi tra le principali città del Paese, che sono ben collegate. I biglietti possono essere acquistati autonomamente online, questa possibilità agli stranieri è data da pochi anni. La procedura non è semplicissima, ma neanche impossibile! In alternativa si può procedere all’acquisto in stazione. Le destinazioni di maggiore interesse turistico sono collegate da Treni espresso, che collegano Tashkent, Samarcanda, Bukhara. Qui il link delle ferrovie uzbeke su cui è possibile vedere orari, costi dei treni e prenotare i biglietti.
  • TAXI COLLETTIVI E PRIVATI
    I taxi collettivi partono da punti fissi quando sono al completo. Se, come noi, avete poco tempo potrete prenotare taxi privati direttamente nelle strutture dove alloggiate: flessibilità nell’orario di partenza e prezzi non esagerati ci hanno convinto ad optare per questa modalità negli spostamenti tra Khiva, Bukhara, Samarcanda e Tashkent.
  • AUTO A NOLEGGIO
    Sapete la nostra predilezione per gli on the road in auto: la libertà di movimento data dall’auto a noleggio è senza pari, soprattutto se il tempo a disposizione scarseggia! Noleggiare un’auto è dunque un’ opzione possibile in Uzbekistan ma serve la patente internazionale (modello Convenzione di Vienna 1968). Le strade sono ben tenute e il traffico non eccessivamente caotico: si guida in estrema sicurezza.

LA VALUTA DELL’ UZBEKISTAN

La valuta Uzbeka è il SOM.
A maggio 2019 1 Euro equivale all’incirca a 9.350 Som (ma dipende naturalmente dal cambio applicato dagli uffici a cui ci si rivolge!)

Vi consigliamo di portare abbastanza contante da coprire le vostre necessità di spesa. Solitamente le banche italiane non trattano questa valuta perciò dovrete affidarvi agli sportelli di cambio che si trovano nella maggior parte delle città turistiche e negli aeroporti.

CAMBIO MONETA: RICORDATE DI CONSERVARE LO SCONTRINO

Il nostro consiglio è di effettuare il cambio in aeroporto per evitare problematiche, che personalmente abbiamo avuto proprio a Samarcanda!

Ricordate di conservare le ricevute del cambio da Euro a Som. È importante conservarle, oltre alla registrazione di ingresso, in quanto potrebbero essere richieste all’uscita del Paese, a noi è capitato quando abbiamo richiesto l’operazione inversa, il cambio da Som a Euro. In mancanza, la valuta Uzbeka non viene cambiata in Euro.

PRELEVARE AL BANCOMAT BANCOMAT E PAGARE CON CARTA DI CREDITO

Prelevare contante in Uzbekistan può essere molto difficoltoso!
Fuori da Tashkent abbiamo trovato pochissimi sportelli ATM. Nella maggior parte dei casi si è sempre trattato di sportelli in cui era inutilizzabile la carta bancomat, in quanto effettuavano anticipo di contante per titolari di carte Visa (più accettate) o Mastercard.
Ricordatevi di portare con voi il PIN della carta di credito!!

Per quanto riguarda i pagamenti meglio accertarsi prima di partire se le strutture presso cui soggiornerete accettano il pagamento con carte di credito. Comunque non fateci troppo affidamento… il servizio potrebbe non funzionare!

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INFORMAZIONI UTILI PRIMA DI PARTIRE PER L’UZBEKISTAN

ORA l’Uzbekistan si trova 4 ore avanti rispetto all’Italia (3 nel caso in cui in Italia ci sia l’ora legale)
LINGUA Si parla Uzbeko e Russo. Al di fuori delle strutture ricettive, l’Inglese è sia poco parlato che compreso.
CAPITALETashkent con oltre 2,3 milioni di abitanti.

INTERNET: SCEGLIERE UNA SIM LOCALE

Le strutture a cui ci siamo rivolti avevano un buon collegamento Wifi.
In ogni caso ci siamo muniti di una Sim Uzbeka, comprata all’aeroporto di Tashkent. Al prezzo di circa 5,00 Euro ci hanno dato 7 giga di traffico!

L’UZBEKISTAN E’ UN PAESE SICURO?

L’Uzbekistan è da ritenersi un Paese assolutamente tranquillo con un rischio di eventi terroristici non superiore a quello della nostra stessa Italia. Ricordatevi che è comunque un luogo a prevalenza islamica e che dunque è consigliabile mantenere un atteggiamento rispettoso della loro cultura.
Premesso questo noi non abbiamo mai subito situazioni spiacevoli o vissuto momenti di generale insicurezza.

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO PER LE TURISTE DONNE IN UZBEKISTAN

Benchè la popolazione Uzbeka sia prevalentemente musulmana e l’uomo ricopra ancora una posizione dominante nella società, l’Uzbekistan non ci è parso un paese intransigente e chiuso nei confronti delle donne straniere in viaggio.
E’ naturalmente consigliato un abbigliamento sobrio. Personalmente ho sempre tenuto pantaloni lunghi e spalle coperte. Ho comunque visto molte turiste (soprattutto russe) con pantaloni/gonne corte e canottiere.

SALUTE: E’ OBBLIGATORIO VACCINARSI PRIMA DI ANDARE IN UZBEKISTAN?

Non è richiesto alcun vaccino obbligatorio ed anche quelli consigliati sono comuni a molti stati dell’Asia. Le avvertenze sono quelle comuni alla maggior parte dei viaggi verso l’est del mondo: evitare cibi crudi, bere da bottiglie chiuse e non aggiungere ghiaccio alle bevande.

Dal sito Viaggiare Sicuri si indica particolare attenzione all’introduzione di medicinali. Per evitare problemi è meglio, per chiunque utilizzi medicine prescrivibili, partire con ricetta medica in lingua inglese o documento del medico che ne attesti la necessità terapeutica. Attenzione in particolare ai medicinali di tipo psicotropo (rientrano in questa categoria anche gli ansiolitici) poiché essi tendono a venir equiparati a vere e proprie droghe.

consigli per un viaggio in uzbekistan fai da te

Ecco quindi le informazioni utili per iniziare a prenotare un viaggio in Uzbekistan. Prossimamente vi parlerò più approfonditamente di ogni tappa che abbiamo toccato in questo meraviglioso viaggio.

Il mio consiglio è quello di visitare il prima possibile questo paese, che ancora conserva la sua anima nonostante l’afflusso sempre maggiore di turismo. E’ una meta molto ambita e il traffico internazionale si sta intensificando: quest’anno potrebbe essere il momento migliore per goderselo a pieno.

Author

Nella vita lavoro in un istituto di credito ma la mia vera passione è viaggiare. Soffro di mal d'Asia, amo la parte orientale del mondo e sono una visitatrice compulsiva di Chiese. Qui racconto le emozioni dei miei viaggi, quelle che mi fanno sorridere ogni giorno.

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