Vi avevo promesso che avrei monopolizzato il blog con mille post sulla Thailandia del Nord…. e invece vi ho lasciato giusto all’inizio. Quindi torniamo a noi e a due tappe di passaggio, che nel complesso non mi hanno esaltato particolarmente, lo ammetto, ma che ci hanno permesso di muovere i primi passi nella Thailandia rurale, quella meno esplorata.

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Oggi vi portiamo a sud di Chiang Mai, abbandonando i percorsi più battuti della Thailandia del nord, andremo in una piccola città fluviale: Lamphun, e nel secondo centro urbano, per dimensioni ed importanza, del nord della Thailandia: Lampang.

LAMPHUN E I TEMPLI MINORI

Iniziamo dalla cittadina di Lamphun, che troviamo ad una mezz’ora scarsa di macchina a sud di Chiang Mai. Si tratta di una delle città più antiche della Thailandia… per chi avesse già visitato il centro e i dintorni di Chiang Mai, i templi di Wat Phra That Haripunchai e il Wat Phra Yun non regalano grandi emozioni.

Il Wat Phra That Haripunchai è il tempio più grande di Lamphun, consta di una dozzina di templi disposti attorno al Wat principale e al grande Chedi dorato.

Più particolare è il Wat Phra Yun, che si trova fuori dal centro abitato, immerso nella quiete della foresta… bellissimo il Chedi antico in stile birmano, mentre l’ingresso al tempio, in restauro, non ci é stato possibile.

IL COLORATISSIMO TEMPIO WAT CHAMA THEWI

Sosta obbligata a Lamphun merita invece il Wat Chama Thewi (o Wat Kukut): il coloratissimo tempio principale ed il bellissimo Chedi furono eretti nel XIII secolo e più volte restaurati. Ma l’elemento più interessante di questo complesso non sta nella struttura principale, bensì in uno dei  templi minori, situato dietro il Chedi, completamente in legno Teak…

Più che un tempio ha l’aria di una casa, e stando seduti sulle sedie intagliate nel legno ad ammirare questa struttura, completamente in legno, ci sembrava di essere in una baita di montagna… non fosse stato per l’umidità soffocante e  i 40 gradi!!

Il complesso del Wat Chama Thewi ospita anche l’antica dimora di un monaco, molto venerato in queste zone, che rende il complesso meta di pellegrinaggio per molti Thailandesi… ovviamente anche la casa del monaco è completamente in Teak ed è possibile entrare e fare un giro per le sue stanze trasformate in Museo!

Thailandia

LAMPANG

Proseguendo verso sud, lasciandosi alle spalle Chiang Mai e Lamphun, si giunge a Lampang, il secondo centro più importante della Thailandia del Nord. Lampang ha visto il suo massimo sviluppo nel XIX secolo, diventando un centro internazionale per il commercio del legno Teak, che viene prodotto in queste zone. Non perdetevi un giro per la città ed i suoi templi, molti dei quali sono delle vere e proproie opere d’arte in legno…  la vera attrazione di Lampang è però il Wat Phra That Lampang Luang, diversi chilometri fuori dalla cittadina.

WAT PHRA THAT LAMPANG LUANG

Si tratta di un complesso risalente al XI secolo, la cui vista, dalla strada sottostante, è davvero sbalorditiva: il complesso fu edificato su un colle, e cinto da mura imponenti; una scalinata sontuosa, affiancata da serpenti Naga, conduce in alto fino al meraviglioso portale monumentale che permette di entrare in quella che, alle origini, era molto probabilmente una fortezza.

IL TEMPIO DI WHAN LUANG

Varcando il portale, a pochi passi da esso, si erge il Whan Luang: uno dei più antichi e bei templi della Thailandia settentrionale.

LAMPANG THAILANDIA

Alle spalle del tempio principale troviamo il Chedi  e tutto attorno templi più piccoli e cappelle.

Alle spalle del Chedi, tra le altre, troviamo la struttura più antica del complesso che, come per il Wat Chedi Luang di Chiang Mai, vede l’ingresso proibito alle donne… l’interno di questo piccolo tempio custodisce una specie di camera oscura: da un foro nel muro viene proiettata al contrario, su un telo bianco, l’immagine del Chedi.

…. chissà come doveva essere il complesso del Wat Phra That Lampang Luang al momento del suo massimop splendore!!

Annotazione di fondamentale importanza per i viaggiatori: in queste due località il turismo occidentale è praticamente inesistente!!!

Da qui ci sposteremo a sud est, verso il confine con la Birmania… e vi racconteremo di  luoghi, ma soprattutto di esperienze, che non avremmo mai immaginato.

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Nella vita lavoro in un istituto di credito ma la mia vera passione è viaggiare. Soffro di mal d'Asia, amo la parte orientale del mondo e sono una visitatrice compulsiva di Chiese. Qui racconto le emozioni dei miei viaggi, quelle che mi fanno sorridere ogni giorno.

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