Città della moda, dell’arte, della storia, del romanticismo, della gastronomia, della letteratura, della cultura.
Parigi è immensa e dentro c’è tutto. 

Per vederla tutta e conoscerne i lati più nascosti, non basterebbe un mese, forse nemmeno un anno. Ma Parigi vale almeno un weekend, per incontrare dal vivo le sue opere immortali e sognare lungo i suoi immensi boulevards.

L’ultima volta che sono stata a Parigi ho avuto la sfortuna di vederla ferita, scossa da un attentato inaspettato e osceno e che vi ho voluto raccontare qui.
Ma per fortuna Parigi l’avevo già vissuta più di una volta, in svariati momenti della mia vita e con compagni di viaggio diversi, ma sempre con occhi colmi di curiosità. In famiglia nella zona più turistica e in quella dedicata allo shopping, insieme al mio compagno in quelli che sono i suoi scorci più romantici, con la scuola nei luoghi dedicati all’arte e poi con gli amici, per godere dei suoi divertimenti notturni.
Insomma, l’ho visitata in lungo ed in largo ma ancora mi manca tantissimo da vedere…

Qui troverete quelli che sono i punti che non potete perdere anche se avete solo un weekend.

COSA VEDERE A PARIGI IN DUE GIORNI

LA TOUR EIFFEL

parigi

La famosissima torre del 1889 è l’icona della città. A dire il vero per me è uno dei punti meno interessanti ma essendo il simbolo di Parigi, e della Francia intera, può essere un buon punto di partenza per un tour della città.
Salire in cima con l’ascensore è bellissimo ma potrete trovarvi di fronte a code chilometriche. Meglio giocare d’anticipo e acquistare biglietti saltalafila, così potrete godere in serenità della splendida vista sui Champ de Mars e sull’intera città.

ARC DE TROMPHE E CHAMPS ELYSEES

Partite a piedi dal grande arco eretto per celebrare Napoleone e le sue vittorie e camminate lungo l’immenso viale alberato degli Champs Elysèes, molto trafficati ma sempre magici.
A metà ci si può fermare per una veloce pausa macaron dalla pasticceria più famosa di Francia: la Durèe è nata proprio qui ma ora è famosa in tutto il mondo.

PLACE DE LA CONCORDE

Terminate la vostra camminata e vi troverete nella immensa Place de la Concorde dove, proprio al centro, svetta l’obelisco egizio che ha più di 3000 anni e arriva da Luxor.
Si tratta di una di quelle opere di cui i francesi si sono impossessati nel corso dei secoli (tipo la Gioconda… ma non voglio creare polemiche) ed è grandemente celebrato in mezzo alla seconda piazza più grande di Francia.

LES TULERIES E IL LOUVRE

parigi

Che si decida di camminarci attraverso oppure solo di passarci accanto scegliendo di percorrere Rue de Rivoli, i Jardin des Tuleries sono un bellissimo esempio di giardini formali. Si trovano alle spalle di Place de la Concorde e portano direttamente di fronte al Louvre, il famosissimo museo con la Pyramide vetrata. Entrare al Louvre è d’obbligo almeno una volta nella vita e con una visita guidata impiegherete solo 2 ore di tempo alla scoperta delle opere più iconiche.

PONT NEUF E LES BATEAUX MOUCHES

Il ponte più bello di Parigi è quello che collega la parte nord della città all’Ile de la Citè, detto Pont Neuf.
Si attraversa la Senna, il famoso fiume solcato ogni giorno dai battelli che fanno compiere la crociera sulle sue acque. Anche l’esperienza della crociera è irresistibile, magari all’ora del tramonto con una gustosa cena gourmet.

parigi

NOTRE DAME DE PARIS E L’ILE DE LA CITE’

Cattedrale di Parigi, famosa per le sue guglie ed i gargoyle, al centro di film, cartoni animate e storie di ogni epoca. Su Notre Dame tutto si è detto ma entrando e vedendo i suoi rosoni colorati non si può che rimanere senza parole. Entrare sarebbe obbligatorio, purtroppo dopo l’incendio del 2019 la cattedrale rimarrà chiusa fino a data da destinarsi.

Potete però visitare la Saint Chapelle qualche via più in là restando sempre sull’Ile de la Citè: anche qui vi consiglio di acquistare il biglietto online. Una magnifica chiesa gotica con vetri colorati che fanno a gara con quelli della più celebre Cattedrale.

OPERA GARNIER E GALERIES LAFAYETTES

Non sono un’amante del tempo perso a fare shopping in viaggio ma entrare nelle Galeries è un’esperienza anche culturale. Portate gli occhi al soffitto e restate estasiati dalla grande cupola centrale in puro stile belle epoque. Almeno un giro breve vale la pena. Raggiungendo i magazzini guardate sulla sinistra: ecco l’Opera Garnier, il teatro più famoso ed elegante di Francia.

A pochi passi si trova anche un interessantissimo museo del Profumo. Come molti sapranno l’arte del profumo è nata in Francia e in questo luogo si ripercorrono le tappe della profumeria di nicchia. La visita è gratuita, e a mio parere, assolutamente imperdibile!

MOULIN ROUGE

Su Boulevard de Clichy sorge uno degli elementi più caratteristici di Parigi: il Moulin Rouge.
Luogo per spettacoli teatrali danzanti osè, sin dagli inizi del suo esercizio nel 1981, non ha mai cambiato personalità e uso.
Oggi gli spettacoli sono molto più eleganti che in passato e i costumi di scena sono sempre incredibili. Per partecipare è sufficiente cliccare qui e acquistare il biglietto d’ingresso comprensivo di cena e flûte di champagne.

parigi

Se volete vederlo solo dall’esterno vi consiglio comunque di scegliere un orario serale, quando le luci si accendono e rendono il celebre mulino rosso ancora più iconico. Nel quartiere si trovano anche numerosi musei a tema e negozietti davanti ai quali è normale farsi scappare un sorriso divertito. Aguzzate l’occhio camminando per il grande viale alberato.

MONTMARTRE

Proprio in cima al colle della città, Montmartre è un quartiere di pittori, letterati ed artisti sin dall’800.
Qui, tra le case storiche dei poeti maledetti, i cafè vintage e le botteghe degli artisti si trovano piccole scalinate che si dirigono verso la bellissima Basilica del Sacro Cuore.

cosa vedere 2 giorni a parigi, montmartre e la basilica del sacro cuore

Essa guarda e protegge tutta la città dall’alto, stupenda e fiera con il suo colore bianco dato dalla pietra calcarea con cui è costruita. E’ possibile visitarla all’interno a un prezzo molto interessante.
Per salire a Montmartre è possibile anche usare la Funiculaire, arrivando proprio a ridosso della caratteristica Place du Tetre.

IL MARAIS

Il quartiere del Marais è oggi il più trendy e bohemien di Parigi. Situato sulla Rive Droite della Senna a pochi passi da Place de la Republique, è certamente il luogo dove si fondono cultura, vita intellettuale, movimenti LGBTQ+ e religioni.
Moltissimi i locali gay-friendly, ma anche tanti i ristoranti di specialità ebraica, grazie alla consistente comunità qui presente. Le vie traboccano di gallerie d’arte, atelier di moda e di musei dedicati ad artisti famosi, come Picasso e Carnavalet. Vi consiglio di visitarlo con una guida grazie ad un free tour in italiano!

E SE AVETE ALTRO TEMPO…

Per chiunque sia un rapido esploratore, chi si sveglia all’alba e cammina a più non posso, Parigi offre tantissime altre mete da scoprire. Solo per citarne alcune…

moulin de la galette a parigi, cosa vedere in un weekend
  • Il quartiere di SAINT GERMAN DES PRES, con le sue librerie e i suoi ristoranti con cucine provenienti da tutto il mondo.
  • PLACE VENDOME dove si respira il lusso degli hotel a 5 stelle più iconici del mondo, come il Ritz e la maestosità della città più elegante del mondo.
  • QUARTIERE LATINO con la sede della Sorbona, l’Università più famosa di Francia e il Pantheon
  • La MADELEINE, la sua piazzetta con Faucon, il pasticcere più lussuoso di Francia.
  • Il MOULIN DE LA GALETTE in Rue Lepic, proprio a fianco di Montmartre, con i suoi orti cittadini.
  • le CENTRE POMPIDOU nel quartiere del Marais, per chi ama la modernità inserita in un contesto cosi antico
  • il cimitero PERE LACHAISE con le tombe di famosissimi rockstar e illustri poeti dei secoli scorsi
Author

Bolognese doc, amante della musica rock, gattara da tutta la vita e innamorata del mare in tutte le sue forme. Dopotutto sono un segno d'acqua e come tale combatto da sempre tra il desiderio di scoprire il mondo e il bisogno di stabilità. Mete preferite? Gli Stati Uniti e il Nord Europa. Rigorosamente on the road.

Scrivi un commento