Il Parco Nazionale del Connemara è un’ampia regione che si trova nella parte nord occidentale dell’Irlanda, famoso per le sue torbiere incontaminate. Qui nascono la maggior parte delle leggende legate al folklore irlandese, quelle di fate e folletti, nascosti tra gli ampi spazi incontaminati delle pianure e le dolci colline.

Territorio aspro ma verdeggiante, situato a nord di Galway, il Conamara (nome gaelico originale) è notissimo soprattutto per la possibilità di fare trekking sulle pianure e sulle basse alture che la circondano.

COME ARRIVARE NEL CONNEMARA

La regione del Connemara è facilmente visitabile in una giorno.

Se arrivate da Dublino, il Connemara dista circa 4 ore d’auto dalla capitale.
Arrivare con i mezzi pubblici è altamente sconsigliato, in quanto questa regione d’Irlanda non è ben servita. Meglio quindi optare per i tour a pagamento che partono di prima mattina da Dublino e permettono di visitare il Connemara in giornata.

Se invece state compiendo un on the road in Irlanda potreste pensare di partire con la vostra macchina a noleggio da Galway, città perfetta per sostare dopo aver passato la giornata alle Cliff of Moher.

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TOUR ON THE ROAD DEL CONNEMARA: QUALE ITINERARIO SEGUIRE

La famosa Wild Atlantic Way, che segue tutta la costa irlandese, continua anche qui con la N59 che da Galway costeggia tutto il Lough Corrib e giunge alle cittadine inserite nel Connemara National Park.

Se avete a disposizione più tempo potete decidere di allungare il percorso lungo la strada costiera R336+R340+R341 che percorre le tre frastagliate penisole ricche di specchi d’acqua e fiordi.
Tutte e tre le strade si riconnettono con la principale N59 quindi potete decidere anche di percorrerne una delle sola. Io ho scelto di allungare il percorso con la R341 verso Roundstone e Ballyconneely.

LOUGH CORRIB E MAAM CROSS

La strada che da Galway porta al Connemara inizia immersa in paesaggio unico verdeggiante e caratterizzato da migliaia di isolette in mezzo a specchi di acqua. Il Lough Corrib rimane sempre alla destra della vostra auto e potrete decidere di avvicinarvi il più possibile scegliendo alcune vie minori che poi si ricongiungono con la principale.
E’ il più grande lago di tutta Irlanda, se escludiamo il Lough Neagh che però si trova in Irlanda del Nord.

Poco prima di Oughterard trovate l’Aughnanure Castle, un castello diroccato piccolo ma visitabile gratuitamente in poco tempo e con una spettacolare vista sul lago.

La N59 continua verso Maam Cross toccando il Quiet Man Bridge, un grazioso ponticello in sasso molto fotografato dai turisti. Dalla cittadina si gode del bellissimo panorama sulle Twelve Bens, le famose 12 cime che troneggiano all’orizzonte della maggior parte del percorso.

A Maam Cross parte la R336 creando un vero e proprio crocevia:

  • scende verso sud per esplorare la cittadina di Screebe, la lunga spiaggia di Carraroe, l’isola di Gorumna che è raggiungibile grazie ai numerosi ponti
  • sale a nord verso Leenaun, ultimo paesino del Connemara, una via veloce utile soprattutto ai residenti per evitare il giro intorno al parco o per giungere più velocemente al fiordo di Killary

ROUNDSTONE E DOG’S BAY

Proseguendo lungo la N59 verso Clifden si tocca la statua del Connemara Giant sul Glendollagh Lough e poi si giunge al viewpoint di Twelve Pines. Si tratta di un’isoletta nella zona più a sud del Derryclare Lough che ospita appunto dodici pini e viene spesso immortalata dai turisti per la sua particolarità.

Poco oltre si trova il bivio con la R341, la strada che costeggia la terza penisoletta del Connemara. Mi sento di suggerirvi di imboccarla e allungare il vostro percorso di qualche chilometro per godere della splendida costa frastagliata e dei paesini di pescatori molto caratteristici.

Prima tappa è Roundstone, paesino di pescatori della penisola di Errisbeg, dove è possibile anche mangiare qualcosa di tipico. Appena oltre il porto troverete una delle spiagge più belle della zona. Sto parlando di Dog’s Bay, bianchissima distesa di sabbia granulosa e nere rocce a contrasto.
Ok, non sarà un’ottimo luogo per prendere il sole ma volete mettere l’atmosfera?

Terza tappa lungo la R341 è Ballyconneely, paesino immerso nelle insenature create dal mare o dai numerosi laghi e fiordi.
Questa zona è poco battuta dai turisti e i tour guidati non si spingono fino a qui.
Godetevi la pace ed il silenzio di questi posti, ve li ricorderete a lungo al vostro ritorno.

CLIFDEN E LA SKY ROAD

La città di riferimento della regione del Connemara, e prima che si incontra proseguendo la N59, è Clifden. Nota per la sua vivace scena musicale, come molte città irlandesi, e per l’ottimo cibo che potrete gustare in uno dei ristoranti sulla Main St.

Connemara e Letterfrack capitale dei folletti irlanda

Da qui parte il percorso alla scoperta della penisola che potrete facilmente imboccare prendendo la Sky Road dal centro.
Dura una mezz’oretta d’auto e permette di addentrarsi in un territorio praticamente disabitato, dove solo le pecore e le mucche al pascolo vi faranno compagnia. Anche qui, pochi turisti e panorami spettacolari assicurati!

LETTERFRACK E IL PARCO NAZIONALE DEL CONNEMARA

Proseguendo ancora lungo la N59 si giunge a Letterfrack, paesino immerso nel pieno delle vaste torbiere del Parco Nazionale.
Appena prima di entrare in paese troverete la strada che porta al Visitor Center punto di riferimento per i trekking che salgono sulle dolci alture delle Twelve Bens.

Il nome Connemara deriva da Conmhaicne, nome di un personaggio mitologico, e Mara, tribù gaelica della zona che, appunto, “veniva dal mare” e Letterfrack è da molti considerata la capitale dei folletti d’Irlanda.

Puoi pensare di aggiungere al tour del Connemara 
anche quello delle contee di Sligo e del Donegal

Il Connemara è davvero il paradiso degli amanti della natura: tantissimi lo percorrono in bicicletta per poter ammirare al meglio tutte le piccole ricchezze. L’unica incognita è il tempo…. Cambia davvero molto in fretta! Tenetene conto prima di avventurarvi in camminate in solitaria.

Se il trekking non fa per voi potrete comunque godere della vista sulla baia e dei ristoranti di Letterfrack, o semplicemente lasciarvi rapire dagli scorci che ogni curva rivela lungo la strada. In questo tratto d’Irlanda, ancora di più che in altri, la parola d’ordine è perdersi e farsi guidare dall’istinto.

ABBAZIA DI KYLEMORE

Poco oltre Letterfrack, sul piccolo specchio d’acqua che precede il Kylemore Lough, vi apparirà la bella abbazia in mattoni bianchi che prende il nome dal lago stesso. E’ visitabile all’interno ma essendo abitata da monache non è possibile accedere ovunque. Belli i giardini esterni ma il mio consiglio è di apprezzarla unicamente da fuori.

IL FIORDO DI KILLARY

Tanti sono i corsi d’acqua che corrono lungo le brughiere incontaminate del Connemara, ma l’unico fiordo che attraversa il territorio è il Killary Harbour. E’ abbastanza ampio e per questo navigabile e inoltre sono spesso organizzate regate di canottaggio.

Poco oltre si giunge infine al paese di Leenaun, ultima vera tappa del tour in Connemara. Da qui potete decidere di continuare la vostra strada verso la Contea di Mayo e Sligo, oppure ritornare con la R336 verso Maam Cross (ricordate il crocevia di cui vi parlavo all’inizio?) e poi Galway.

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COSA VEDERE E CHI INCONTRARE NEL CONNEMARA

Poche le attrazioni turistiche, quasi nessun luogo da visitare ma tanta, tanta natura di cui riempire gli occhi.
Visitare il Connemara significa perdersi nel silenzio dei suoi immensi spazi, abituarsi a dover feramre l’auto per il passaggio di pecore al pascolo e magari trovarsi a scrutare qualche strano movimento nell’erba alta…

GLI ANIMALI DEL CONNEMARA

Oltre alle classiche pecore e mucche bianche e nere, anche esemplari di mucche marroni dal pelo ruffo (molto simili a quelle scozzesi). Ma anche montoni, capre, galline e polli…. Tutti liberi di scorrazzare in allegria nei verdi prati irlandesi! Facile incontrarli anche a bordo strada…. Con così poco traffico si lasciano tranquillamente avvicinare!

LE CREATURE DEL CONNEMARA

L’Irlanda è paese di miti e leggende, tradizioni tramandate e storie raccontate. Ma più di tutto è la terra dove i Celti hanno posto radici. William Butler Yeats, il più grande scrittore e poeta irlandese, ci ha basato la maggior parte della sua letteratura, composta da una miriade di fiabe, arrivando perfino a vincere il premio Nobel.

Durante il viaggio nel suo brullo paesaggio vi sembrerà di vederli: i minuscoli folletti, le belle fate e gli elfi delle acque. Stanno sempre nascosti, tra un arbusto di brughiera e l’insenatura di un lago.

Camminando potreste notare strani ciuffetti d’erba, cresciuti a fungo su rocce dal colore bruno… attenti, potrebbe essere Piota vagante!
Nota anche come erba dello smarrimento è disseminata lungo le campagne proprio dai folletti che, dispettosamente, vogliono farvi perdere l’orientamento e la strada di casa.

Irlanda Connemara miti e leggende di Yeats

Anche le placide pecore potrebbero celare, sotto mentite spoglie, una creatura a metà tra uno gnomo ed uno spettro.
E’ molto maligno nonostante l’apparenza docile. Sceglie vittime solitamente femminili, per prenderle a calci o rapirgli i bambini e vederle piangere.
Ma tranquilli, non tutte le creature irlandesi sono cattive o dispettose.
La maggior parte del popolo gaelico denominato Sidhe, “popolo delle colline”, è buono e non aggressivo.

Ne sono un esempio le Banshee, folletti femmina simili alle fate. Hanno lunghe ali colorate da delicati toni pastello e sono nate socievoli ma divenute schive per i grandi dolori subiti nel tempo.
Fanno parte della popolazione magica dei Tuatha De Danann (anticamente imparentata con la Dea Danu). L’ origine è celtica e vivono sottoterra dopo la conquista dei territori da parte degli invasori.
Si dice che il loro Re Finvarra, donnaiolo ed appassionato di scacchi, regni ancora sotto la collina di Knockma (forse corrispondente al colle di Cnoc Meadh, proprio ad est del Lago Corrib).

LA LINGUA GAELICA DEL CONNEMARA

In tutta l’area del Connemara si parla un irlandese stretto, duro, dialettico. Pienamente riconducibile all’antico gaelico esso è differente anche per alfabeto scritto.
Lo noterete nei cartelli stradali, lungo le arterie principali e nelle cittadine di passaggio. Meglio seguire il navigatore o le cartine bilingue… Parlare con i locali è ancor più complicato che in altre parti d’Irlanda.

scozia connemara lingua gaelica

I COTTAGE DEL CONNEMARA: AMORE A PRIMA VISTA

Lungo tutto il tragitto abbiamo incontrato dei meravigliosi cottage, alcuni in perfetto stile irlandese con i tetti in paglia, altri più moderni, ma tutti caratterizzati dall’estrema cura degli esterni. Prati verdi tagliati perfettamente, fiori, decorazioni in muratura, strutture ed arredi da giardino in legno. Moltissimi scelgono di recintare la proprietà con pietre che ricreano l’effetto “torretta” di un castello.

Author

Bolognese doc, amante della musica rock, gattara da tutta la vita e innamorata del mare in tutte le sue forme. Dopotutto sono un segno d'acqua e come tale combatto da sempre tra il desiderio di scoprire il mondo e il bisogno di stabilità. Mete preferite? Gli Stati Uniti e il Nord Europa. Rigorosamente on the road.

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